Malavita e brava gente
Ho già precisato che spesso parliamo di oggetti o comportamenti negativi e positivi, i primi ci sembrano da eliminare, magari non fossero mai esistiti, mentre i secondi degni di esistere.
Ho anche detto che non è proprio così perché quelli positivi sono la conseguenza di quelli negativi; perciò l’esistenza di questi ultimi è fondamentale.
E’ naturale essere protesi verso quelli positivi e cercare di raggiungerli perché la vita ci ha dato una direzione, ma quelli negativi ce li regala. Perché? Sono fondamentali per farci crescere e progredire, essi sono la causa che ha come conseguenza i positivi.
Lo stesso concetto vale per giudicare i malviventi e le persone normali, dette brava gente. Sappiamo che non siamo perfetti e che sbagliamo molto spesso; i nostri errori fanno soffrire chi deve sopportarli.
Le reazioni a questo dolore sono diverse, le persone più elevate lo tollerano e cercano di sconfiggerlo, le più deboli lo sopportano senza reazione; ma c’è una categoria di persone forti, ma dotate di poca maturità, che reagiscono nel modo peggiore. La differenza è che le prime crescono, mentre le ultime fanno crescere gli altri.
La lezione è che il negativo va superato per crescere e progredire, non eliminato.