Libertà e giustizia
La religione parla spesso di libertà, l’uomo è libero di scegliere, ma le sue scelte lo condurranno in paradiso, nel purgatorio o all’inferno. La politica ci spiega, a modo suo, come i nostri governanti si diano da fare per avvicinarsi ad una società più giusta. Pochi sanno che queste due parole, libertà e giustizia, percorrono la stessa strada, progrediscono insieme e raggiungeranno insieme la massima espressione; ma è necessario dare loro la vera definizione.
Esse non possono vivere in un mondo dove tutti sono alla pari perché per crescere e progredire, occorre essere stimolati e questo compito può svolgerlo solo un superiore; ciò fino a quando impareremo ad accettare lo stimolo che ci procura il bisogno senza ribellarci.
L’uomo si comporta seguendo il suo egoismo, ma DIO permette quel comportamento per altri motivi, spesso le due ragioni sono opposte. Ecco la grandezza di Voltaire quando disse: “Il mondo è una macchina perfetta dove tutto, anche le cose più orribili, hanno una loro ragione di essere”.
Libertà e giustizia non possono esistere dove ci sono leggi, mode ed usanze che obbligano tutti a comportarsi nello stesso modo, esse possono trovarsi più facilmente in un mondo dove c’è la diversità, la personalità; l’importante è soddisfare i propri bisogni senza eccedere perché il punto da raggiungere è al centro tra i due opposti, in questo caso tra il bisogno e la soddisfazione.