La verità nascosta
Spesso pensiamo che le parole difficili che pochi conoscono e che fanno parte del linguaggio di persone colte, possano contenere informazioni importanti, ma per questa ragione solo pochi possono accedere ad esse.
Non è sempre così, infatti c’è una parola, Bisogno, che tutti conosciamo e usiamo più volte al giorno che contiene una verità nascosta che all’inizio del
terzo millennio non abbiamo ancora scoperto e che può apportare un eccezionale contributo al miglioramento della vita umana.
Bisogno significa stimolo che permette la crescita delle persone ed il progresso dell’umanità, rappresenta l’energia che entra in noi, crea uno squilibrio e ci costringe a fare qualcosa per ristabilire l’equilibrio; due sono le conseguenze relative: – l’uomo non è in grado di apprezzare qualcosa (materiale e non, mi riferisco a tutti i tipi di bisogni) di cui non è maturato in lui il bisogno; – l’uomo ama solo ciò che ha costruito, non ciò che gli è stato regalato.
Infatti basta fare un piccolo esempio, un panino dopo due giorni di fame è ottimo, lo stesso panino dopo un pranzo nuziale fa schifo; una persona che ha costruito un’azienda con le sue forze, lotterà fino all’ultimo per salvarla, se gli è stata regalata, la lascerà appena va in decadenza.
Allora cominciamo a prendere coscienza dell’importanza del bisogno, e cessiamo di allontanarlo da noi, ritenendolo un peso perché non ci fa comodo; esso permette permette la decadenza di un pensiero non più adeguato al momento per favorire la nascita di quello successivo che permetterà di affrontare i nuovi problemi. Non va eliminato il bisogno, solo il suo eccesso; lo stesso vale per la soddisfazione.